La Palette Sweet Peach di Too Faced è stata sicuramente una delle protagoniste dei sogni di makeup di tutte noi nella primavera/estate 2017.

Si presenta in uno dei classici packaging di Too Faced di latta, ovviamente color pesca, con chiusura magnetica abbastanza solida.

Uno dei punti sicuramente a favore di questo pack è che garantisce una certe igiene del prodotto: si pulisce facilmente ed evita la contaminazione.

È sicuramente un palette carina, sia fuori che dentro, ma la mia opinione non è super positiva come molte che si leggono online in merito: mi piace il concept ma trovo che la qualità degli ombretti sia così così.

Ci sono sicuramente cialde nella palette Sweet Peach di Too Faced che hanno una scrivenza ed una resa molto bella, ma ce ne sono anche almeno la metà che sono abbastanza mediocri, sia a livello di ricerca del colore, sia come scrivenza.

Insomma: gli ombretti belli hanno una qualità buona e non eccelsa, quelli mediocri sono davvero polverosi e rasentano lo scadente.

La varietà dei colori non è così estesa e ben studiata da garantire un buon risultato su tutte le carnagioni, infatti ne consiglierei l’acquisto quasi solo a chi ha occhi chiari, verdi o azzurri, o nocciola dorato, con carnagione abbastanza chiara.

Altra nota dolente? Il “profumo di pesca” che hanno dato alla Palette Sweet Peach: lo trovo molto chimico ed abbastanza nauseante.

La butterò via? No, è un oggetto che mi piace avere nel mio cassetto, anche perchè il concept, l’idea dietro alla sua realizzazione, è divertente, ma non la uso più di una volta al mese, il che, per il prezzo che ha, mi pare un po’ eccessivo.